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Ristrutturare un immobile con il Decreto Salva-Casa: cosa sapere

Se stai pensando di ristrutturare il tuo immobile, questo è il momento giusto.
Vi avevamo già parlato delle opportunità offerte dal Decreto Salva-Casa, convertito in legge 105/24 il 28 luglio 2024.

Ma quali sono le novità in campo immobiliare portate da questo decreto-legge? In che modo potresti beneficiarne? Vediamolo insieme.

Uno strumento potente nelle tue mani

Il Decreto Salva-Casa dà la possibilità di riqualificare e ristrutturare la propria abitazione riducendo i tempi e la burocrazia e semplificando le procedure edilizie.

Le novità portate dal decreto legge sono numerose, tra cui:

  • velocizzazione delle pratiche edilizie con l’introduzione del silenzio assenso
  • possibilità di regolarizzare piccole difformità rispetto ai progetti originari
  • aumento delle tolleranze costruttive dal 2% al 6%.

È importante però applicare in modo corretto le norme, studiare i singoli casi e i contesti complessi per procedere secondo le regole e trasformarle in importanti opportunità per far crescere il valore del tuo immobile.

Le sanatorie? Sempre più accessibili

Grazie al nuovo decreto, le sanzioni per opere edilizie non conformi alla SCIA, scendono a un massimo di 10.328€, contro i 30.284€ della precedente normativa. Un’ulteriore riduzione della pena pecuniaria è prevista per tutti quegli interventi che risultano conformi alle normative edilizie e urbanistiche vigenti al momento della realizzazione e della domanda di sanatoria (la cosiddetta “doppia conformità”). Si tratta in questo caso di una sanzione massima di 5.164€.
Insomma, un’ottima occasione di rimettere a norma piccole difformità nei propri immobili.

Cambiamenti per VePA, sottotetti e monolocali

Alcune delle nuove norme introdotte riguardano anche le vetrate panoramiche amovibili (VePA), il recupero dei sottotetti e i cambi di destinazione d’uso per le singole unità immobiliari.

Se in precedenza era possibile realizzare le VePA solo sui balconi sporgenti, ora potrai prevedere il loro inserimento anche nelle logge e nei porticati.

Potrai recuperare anche i sottotetti, purché vengano rispettate le leggi regionali e osservati i limiti di distanza tra edifici vigenti all’epoca della costruzione dello stabile.

Importanti novità anche per gli immobili al di sotto dei 30 metri quadrati, che potrebbero diventare interessanti possibilità di investimento.
Con il nuovo decreto si abbassa infatti a 20 metri quadrati la dimensione minima per i monolocali. Inoltre, si riduce il minimo di dimensione per le abitazioni destinate a due persone, dagli attuali 38 metri quadrati ai 28, e altezza, da 270 cm a 240 centimetri.

Meno permessi per l’edilizia libera

Con il Salva-Casa è stata ampliata la categoria degli interventi di edilizia libera che non necessitano di permessi. Questo significa procedure semplificate e meno burocrazia.
Alcuni esempi? Le pergole bioclimatiche e le tende!

La tua occasione per una riqualificazione energetica e sismica

Alcune delle semplificazioni introdotte dal decreto favoriscono indirettamente il miglioramento degli edifici, in linea con gli obiettivi di efficienza energetica e sicurezza strutturale. Avrai quindi la possibilità di regolarizzare situazioni pregresse in maniera più semplice e accedere agli incentivi statali per tali interventi​.

Un percorso costruito ad hoc per ogni esigenza

Siamo a disposizione per assisterti nella ristrutturazione e riqualificazione del tuo immobile, in combinazione con le opportunità offerte dal Decreto Salva-Casa.
Con la nostra consulenza personalizzata e costante lungo tutto il percorso di rinnovamento, gestiremo la pratica edilizia in modo efficace e in piena conformità con le nuove disposizioni di legge.
Contattaci e collabora con noi per raggiungere i tuoi obiettivi immobiliari.

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